In occasione della One Team Conference, tenutasi il 25 febbraio presso l’Hotel H2C a Milanofiori, ho presentato il BIM Tookit di One Team. Di cosa si tratta?
Abbiamo più volte parlato di come il passaggio al BIM comporti una revisione ragionata di metodi di progettazione e di flussi di lavoro. L’analisi dello stato attuale, tanto per il piccolo studio quanto per la grande realtà aziendale, diventa quindi punto di partenza per determinare metodi, tempi e obiettivi concreti su cui fondare gli step successivi: la creazione di un solido standard interno a livello sia documentale che metodologico e l’implementazione nella realtà lavorativa di tutti i giorni. All’interno di Revit questi concetti si traducono in template, librerie e procedure di modellazione ben organizzati.
In questo nuovo ambiente di progettazione il dato è l’elemento centrale. Le famiglie parametriche di Revit permettono di veicolare innumerevoli informazioni avvalendosi del database interno del software e delle relative logiche di funzionamento. Tuttavia questo database può interagire con altri database, aggiungendo nuove funzionalità come la possibilità di allegare schede tecniche, immagini e ogni altro documento necessario a descrivere un oggetto reale. Opportuni plugin sviluppati in ambiente Revit permettono inoltre di archiviare e codificare le famiglie secondo regole personalizzate automatiche, instaurando qualsiasi tipo di flusso di dati da e verso Revit.
I concetti esposti sopra definiscono il BIM Toolkit di One Team: una soluzione integrata per nata dall’esperienza aziendale nel campo del BIM managing e dello sviluppo software, rivolta a chi già lavora con il BIM o ad esso si vuole approcciare.
Cliccando sull’immagine potrete visualizzare la presentazione completa.
MB