oneteam/ Maggio 28, 2018/ BIM/ 0 comments

Il settore edile italiano ha subito negli ultimi anni una sensibile contrazione in termini economici e produttivi che non è esclusivamente dovuta a cause esterne. Il settore, infatti, deve anche rivedere dettagliatamente le cause interne, che denunciano aspetti di palese e macroscopica irrazionalità.

Nel 2018 non è assolutamente possibile che le carenze di progetto si manifestino solo quando il cantiere è avviato, che i tempi ed i costi vengano regolarmente disattesi, che il prodotto finito non contenga le informazioni necessarie per la sua manutenzione che, inoltre, rappresenta il maggior onere nel ciclo di vita del bene.
Attualmente il settore edile non può più permettersi di sprecare ulteriori risorse.

La firma del decreto BIM rappresenta una svolta per il mondo delle costruzioni, dal momento che indica soluzioni concrete alle diverse criticità che sono state citate. Si tratta semplicemente di fare meglio ciò che si è sempre fatto (o non fatto), facendo leva sui benefici derivanti dalla digitalizzazione.

I miglioramenti sono resi possibili dall’innovazione informatica, che consente l’utilizzo di strumenti innovativi che agevolano l’attività di progettazione, di costruzione e di manutenzione. Strumenti informatici e modalità operative che richiedono tempo ed investimenti ma della cui necessità ed utilità non ci sono dubbi.

ebook Assobim

One Team è socio fondatore di AssoBIM, la prima associazione nata con lo scopo di dare rappresentatività alla filiera “tecnologica” del Building Information Modeling, che si sta impegnando per favorire il processo di transizione verso la digital transformation del settore edile italiano, fornendo spazi di discussione e di confronto e monitorando l’evoluzione e l’implementazione del BIM. A questo scopo sono previsti Gruppi di Lavoro estesi a tutti gli operatori delle costruzioni (committenti pubblici e privati, progettisti, produttori dei materiali, costruttori e manutentori), con particolare attenzione al mondo della ricerca e della normazione.

È necessario coinvolgere tutti gli operatori dal momento che i problemi dell’edilizia sono prima di tutto di natura sistemica e altrettanto sistemica deve essere la soluzione. Non bisogna dimenticare, infine, che prima di garantire l’interoperabilità dei programmi è indispensabile e fondamentale assicurare l’interoperabilità delle persone.

Se vuoi maggiori informazioni sullo sviluppo del BIM in Italia e sull’obbligatorietà dell’utilizzo di questa metodologia negli appalti pubblici, scarica l’ebook realizzato da AssoBIM.

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